Quando si sente parlare di
brigantaggio si pensa a quanto accaduto nell’Italia meridionale dopo il 1861. In realtà questo
fenomeno sociale e politico ha origini molto antiche, già all’epoca dei romani
c’erano fenomeni che vedevano protagonisti i briganti, allora denominati sicari o latrones. Anche dopo la caduta dell’impero romano fino al Secondo
Dopoguerra, continui furono gli episodi di protesta sociale contro i dominatori
di turno.
Quindi, risulta essere
decisamente riduttivo definire il brigantaggio solo come una forma di
banditismo post unitario, ed in termini storiografici potrebbe avere una
portata molto più ampia se si considera il fenomeno in questione come una
particolare forma di protesta sociale contro il disumano ordine costituito, in
qualsiasi tempo e luogo.
Ciò premesso, in Irpinia il
fenomeno del brigantaggio inizia a manifestarsi proprio con l’affermarsi
dell’Impero romano. Dopo la sconfitta del popolo irpino gli episodi,
i tentativi di quest’ultimi di riprendersi la libertà furono innumerevoli e
particolarmente intensi. Ma quei primi atti di brigantaggio non ebbero un esito
positivo e rappresentarono l’inizio di una lunga storia fatta di molte lotte
sconosciute, che ebbero sempre l’obiettivo di opporsi alla povertà perpetrata
dal regnante di turno, anche se troppo spesso con esiti negativi.
Da molti anni, ormai veramente
troppi, non sono presenti più veri briganti, e molte meno sono le lotte, le
autentiche battaglie fatte in nome del riscatto dell’identità, della dignità
del popolo irpino. Oggi ci sarebbe veramente bisogno di
quella forza d'animo, di quel coraggio che è stato totalmente fiaccato da oltre un secolo di
compravendite e pseudo benessere; finto benessere che in questi ultimi anni si
mostra per quello che veramente è: volontà di affermare l’assoluta disumanità!
È auspicabile un ritorno di una
nuova ondata di brigantaggio, la diffusione di un rinnovato sentimento di
libertà, di umana giustizia proprio in questo periodo che il nuovo potere
disumano, incarnato soprattutto nelle istituzioni dell’Unione europea, sta
attentando agli ultimi scampoli di libertà del popolo irpino.
Hirpus
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