A primo impatto, l’intervento
dell’onorevole Sibilia, chiediamo scusa, del CITTADINO SIBILIA, sembra essere
meritevole di dovuti elogi, avendo affrontato questioni importanti come il
signoraggio bancario e gruppi paramassonici, ma non è la prima volta che si
tenta di affrontare l’argomento in Parlamento, già altri in passato hanno fatto
simili uscite.
Per quanto le questioni sono
oggettivamente rilevanti, il modo di porle e chi ne parla mina alle basi il
contenuto del suddetto intervento, perché c’è una totale assenza di umana
coerenza. Il cittadino Sibilia dovrebbe dire queste cose prima all’amato Beppe,
il quale dopo aver pugnalato alle spalle la memoria di Giacinto Auriti, il vero
teorizzatore in Italia, in tempi non sospetti, del fenomeno del signoraggio
bancario, è andato in giro ad affermare che: “Il popolo italiano non è in grado
di comprendere ed accettare la questione del fenomeno del signoraggio
bancario!”.
Quindi, i membri del “Movimento 5
meno 1bravi massoni” proseguono nel
loro cammino lungo il viale dell’ipocrisia e della violenza, depistando ignari
cittadini, che sono sempre più in balia del nulla che nulleggia delle fesserie
dei membri del Mo-V.
Inoltre, neanche Beppe e compagni
sono puri e lindi in termini di coinvolgimenti massonici e di mancanza di
democraticità.
In altri termini, prima di
accusare, giustamente, gli altri, bisognerebbe fare un’autocritica e vedere se
si è nelle condizioni di poter puntare il dito e sparare cannonate (in questo
caso a salve!)
Egregio Sig. Sibilia dillo al tuo
amato Beppe di riprendere il tema del signoraggio bancario, chiedi al carissimo
Beppe: “Cosa ci facevi sul panfilo Britannia il 2 giugno 1992 insieme a Romano Prodi, Emma Bonino e il resto della
bella compagnia massonica?” … DILLO AL TUO AMATO BEPPE, DILLO!
Dopo tutto questo tempo senza pubblicare nulla, postiamo un interessante video che mette in risalto come nei fatti le strutture della Disumanità dominano tutto, anche la cosiddetta industria dell'intrattenimento e la finta arte. Buona visione a tutti! Hirpus
Sono solo un mercenario
vivo in senso antiorario,
sto con tutti e con nessuno,
seguo solo il mio bottino,
ma so' spirito di bosco
deluso da quest'Unità,
– Fratello mio non ti conosco,
perché sei venuto qua? –
Vado avanti un po' a tentùni,
manco 'e casa ca so' misi..
che ruttura di cugghiuni
'sta genti 'i piemuntìsi..
E comu li faìni
ficcati 'nta la tana,
figghi di massuni,
figghi di buttana
e non ci pozzu cosa
e non ci pozzu ninta,
lu debuli è colpevoli,
lu riccu è innocenti..
Vastasóni e mercenario,
ma stavolta so' sincero
nun m'accatto e nun me venno
e gridu: « A morte a lu straniero ».
So' brigante, so' brigante
e vivo in strada malamente,
ma chi vive su la strada
se va caccia è anche una preda.
So' brigante, so' brigante
ma nun me ne futta niente
ca sto da la parte 'e Dio
e questo è quello che so io.
C'ho vagnóni di vent'anni
nta la macchia militanti
e di la macchia siamo fiori... Sissignori..
Siamo briganti!
Siamo briganti!
Ma sono anche un uomo
e chi mi paga è il mio re,
non faccio mai male a nessuno
se nessuno lo fa a me.
Francìsi e Savoiardi
comu lupi affamati
'na razza che manciava
polenta e dói patati..
Stavu bonu a casa mia,
comu sia 'nu pateternu,
e mo vi n'ascíri via
cu 'stu strunzu de guvernu..
So' brigante so' brigante
e vivo in strada malamente,
ma chi vive su la strada
se va caccia è anche una preda
So' brigante so' brigante
da la parte de la gente
e ca sto da la parte 'e Dio
questo è quello che so io
Malidéttu e mercenariu,
ma stavolta so' sincero
nun m'accattu e nun me venno
e gridu: « A morte – a lu straniero!. »
So' brigante so' brigante
e vivo in strada malamente,
ma chi vive su la strada
se va caccia è anche una preda
So' brigante so' brigante,
ma nun me ne futte niente
ca sto da la parte 'e Dio
e questo è quello che so io
E so' brigante so' brigante
cappellaccio e schioppo in spalla
e in frunte a l'invasore
'aggi' 'a sparà' l'ultima palla
So' brigante so' brigante
da la parte de la gente
Loro vivono de 'i frutti
di lu mali di nui tutti..
Só' vagnuni di vent'anni
'nta la macchia militanti
e di la macchia siamo fiori... –Sissignóri !
Siamo briganti !..
Con l’affermazione del movimento
5-1 bravi massoni (dato il ritiro di uno dei soci di "Casaloggia") come quasi il primo
partito, o meglio la “cosa politica”, si dovesse mai offendere qualcuno, la
prima parte dell’esperimento massonico, a cui è stato sottoposto l’intero
popolo italiano, si può dire quasi concluso.
Dalla pubblicazione del primo
articolo di questo blog, in merito al Mo-V (per chi non lo sapesse questasigla sta per “movimento cinque bravi
massoni”) ad oggi sono accadute tante cose che si tenterà qui di inquadrare nella
prospettiva dei piani della Disumanità, oltre a provare a prevedere quelle che
saranno le prossime evoluzioni dei piani degli apparati disumani nostrani e
internazionali.
Ma prima di procedere, questo
blog ringrazia tutti coloro che hanno letto, commentato, sia in positivo che in
negativo, e che hanno diffuso il primo articolo sul Mo-V. Siete stati veramente
tanti, nell’ordine delle decine di migliaia. Questo, per un piccolissimo blog
di provincia è motivo di dovuto orgoglio! GRAZIE ATUTTI!
Dato l’elevato volume di
argomenti da trattare, l’esposizione è stata divisa in 8 sotto-articoli. Questi
sono stati separati per argomento e seguono un ordine cronologico degli eventi
che sono già avvenuti e che si presume che dovranno avvenire. Con l’auspicio
che sia di vostro gradimento, vi auguriamo una Buona Lettura!
Le dichiarazioni di Leo Zagami e Gioele Magaldi
Subito dopo l’affermazione
avvenuta in seguito all’elezioni amministrative del 2012, tra le altre con
l’importante conquista del comune di Parma, in tanti si sono interessati al
fenomeno del Mo-V nel tentativo di inquadrarlo. Oltre agli attivisti, che
danno continuamente dimostrazione che all’essere umano è necessario fornire una
coerenza al proprio percorso esistenziale, è necessario fornire delle sane
giustificazioni alle proprie scelte, soprattutto quando emergono sempre più
evidenti gli elementi disumani che caratterizzano la propria decisione ed entrano
in conflitto non solo con l’opinione degli altri (che comunque influenza il
proprio agire), ma in particolare con se stessi, perché si avverte (anche se
non lo si può ammettere, per i più svariati motivi) che c’è qualcosa che non è
corretto, non è coerente con la propria natura, non è umano, ci sono tutti
coloro che devono scegliere come rapportarsi a questo nuovo fenomeno o come
devono fare per poterlo contrastare.
Ebbene, in tale situazione,
proprio in quel periodo un’importante figura del panorama massonico
internazionale, che aveva partecipato alle prime attività del Mo-V, inizia a
rilasciare interviste e a dichiarare nelle proprie conferenze le figure che si
celano dietro a Grillo e a Casaleggio, cioè i veri legami materiali con quella
che è la massoneria internazionale ed anche con la chiesa (con il Papa neo
eletto si può affermare, indirettamente con i Gesuiti e non solo con il gruppo
ebraico che si muove tra le mura del Vaticano). E il quadro che emerge è molto
interessante con
nomi altisonanti. (In merito si consiglia la visione dei video qui presenti)
Un’altra rilevante figura, che
rilascia importanti dichiarazioni in merito al Mo-V, è quella di Gioele Magaldi
che sottolinea ulteriormente il legame del MoVimento con la massoneria e come i
protagonisti del fenomeno in questione abbiano caratteristiche decisamente
massoniche (si consiglia la visione del video presente al seguente indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=RPs34cjbk3E).
Si è riportato tutto ciò non solo
per rimarcare il legame del Mo-V con le strutture della Disumanità, le quali
nel dettaglio, nello specifico potrebbero anche non essere vere, ma per tenere
presente che determinate figure iniziano a spendersi in dichiarazioni ed
interviste (molto probabilmente in buona fede), ma proprio in seguito alla
prima vera affermazione del fenomeno Mo-V. Ciò fa emergere come anche la
controinformazione nella maggior parte dei casi è gestita, o almeno veicolata
secondo le necessità dei vertici delle strutture della Disumanità.
In altre parole, come sarà più
chiaro alla conclusione del presente articolo, la massoneria si intromette
nell’azione di denuncia del carattere disumano del M5S al fine di prepararsi a
gestire anche il post Grillo.
La verità è quella di chi grida più forte
Altro fatto che è andato
affermandosi nell’ultimo anno di attività del Mo-V è stato il contrasto tra la
voglia dei militanti del MoVimento di poter comunicare con i media e
l’imperativo dell’Illuminato Tiranno di negare ogni tipo di contatto con la
stampa.
Tale conflitto ha dimostrato
ancora una volta, se mai ce ne fosse stata la necessità, che tra le file del
Mo-V ci sono “persone” di una tale violenza che è difficile concepire come
facciano a convivere con tanti altri che risultano essere decisamente più
equilibrati e disposti ad ammettere che nel MoVimento ci sono dei veri problemi
di Disumanità.
Il caso della Salsi è stata la
dimostrazione che la violenza e l’ipocrisia proprie del modello della
Disumanità dominano il Mo-V, in pieno e totale rispetto della vecchia scuola
comunista, dove “se la pensi come noi e agisci come noi democratici proletari bene,
ma se hai un pensiero diverso sei un traditore che deve prepararsi al peggio,
tutto il repertorio classico comunista: minacce, ingiurie, boicottaggi e chi
più ne ha più ne metta”.
Qualcuno potrebbe far notare che
il rosso legame non regge perché tra le file ci sono anche molti ex
neofascisti, ma il fatto è che il modello della Disumanità si presenta in
parte, perchè gli si può riconoscere la violenza, ma non certo l’ipocrisia.
Comunque, per liberare il campo
da ogni possibile equivoco, oltre a ricordare a tutti che numerose ricerche, o
pseudo tali, dimostrano che lo zoccolo duro del Mo-V è comunista, c’è da dire
che alcuni anni fa Grillo tentò di abbordare il PD richiedendone l'iscrizione, per partecipare alle primarie, proprio in una sede della provincia irpina e non ci riuscì.
Ma rimanendo in tema, dopo i primi casi di aperto contrasto (vedi caso Tavolazzi) è iniziato a sollevarsi un primo fronte di contestazione all’attività di
IT, contestazione che è stata sapientemente gestita, nel senso che chi pilota il Mo-V sa benissimo che una persona può avere anche ragione, ma questa poco o
nulla conta quando un mondo intero ti urla addosso l’esatto contrario. Per
determinare la verità la componente della condivisione sociale è strategica, e
chi più ha forza di convincere gli altri, più possibilità avrà di affermare la
propria verità. In altre termini: La
verità è quella di chi grida più forte!!! Questo è il problema e il fascino
della relatività sociale dell’essere umano! E come ha affermato Grillo sul
palcoa Piazza San Giovanni a Roma “… Casaleggio non è associabile alla massoneria!” Certo!
Una rivelazione pilotata
Ma per preparare il grande
pubblico, è stato necessario sdoganare il Mo-V dal tabernacolo virtuale (come
lo ha definito Gargamella del PD), per presentarlo al popolo della TV come l’unico vero
salvatore della decadente patria delle banane senza banani!
Ed ecco che gli alfieri del
MoVimento, la rete La7 e il quotidiano “Il Pacco Quotidiano” (si ricorda a
tutti che questi fanno parte, insieme alla Casaleggio associati e al Mo-V,
della medesima cricca massonica formata ad hoc per sottoporre l’intero popolo
italiano al primo grande esperimento di ingegneria sociale dell’era postmoderna)
sono stati mobilitati per il compito per il quale sono stati creati.
Da quando si è affermata la
società di “massa” (non è un caso che contemporaneamente si è consolidata la
mass-oneria, che gestisce le masse; le parole hanno sempre un valore profondo)
l’azione delle nuove forze politiche sono state sempre precedute e successivamente
accompagnate dai “mass”-media. Tutto torna come in una perfetta equazione!
Nel caso specifico, è stato
interessante come nella trasmissione “Piazza Pulita” (programma di La7 che
tratta di politica) si sia affrontata la questione Mo-V. Eppure in rete
circolavano da mesi tutte le magagne del MoVimento, e chiunque altro avrebbe
potuto fare lo scoop. Ma guarda il caso, tra tutte l'emittenti televisive
italiane è La7 la prescelta.
La cosa ha avuto certamente un
prezzo (già da tempo più che contemplato), cioè aizzare l’opposizione al Mo-V e
poter far affermare ai tanti che avevano giustamente sospettato la natura disumana
del MoVimento: “Avevo ragione!”.
Il costo è stato comunque
contenuto, per vari motivi, dato che l’opposizione alle attività della
massoneria non ha mai veramente trovato la forza di organizzarsi e poter
contrattaccare, come anche questa volta; l’opposizione risulta essere sempre in
balia dei piani delle strutture della Disumanità, divisa e contrapposta tra le
sue tante anime.
L’unica soddisfazione è stata che
l’agente massonico più alto di grado nella "Casaloggia associati", cioè Enrico
Sassoon, è stato sputtanato alla grande, a tal punto che schifato della potenza
ingiuriosa della Rete, ha deciso di ritirarsi tra le seconde linee, dove i
massoni della sua portata agiscono con maggiore tranquillità e minore sacrifici
d’immagine.
Chi di spada ferisce di spada
perisce! La Casaleggio
sembra particolarmente avvezza alle vendette in Rete, almeno a detta di Favia.
Ricordiamo a tutti che questa persona è stato il protagonista dello scoop
giornalistico di Piazza Pulita nel pilotare lo scandalo Mo-V al grande
pubblico. Ora, non è dato sapere se
Favia abbia collaborato o meno a tutta questa manfrina, certo è che ha
continuato a fornire un servigio alla causa del MoVimento.
In definitiva, il messaggio che
doveva passare (e i fatti dimostrano che è giunto a destinazione) è stato: “Non
fa niente se ci sono dei problemi di “democrazia” all’interno del MoVimento,
perché questa è poca cosaa confronto a
ciò che rappresenta la “vecchia politica”, e solo il Mo-V può cambiare le cose,
mandando a casa coloro che sono ritenuti i responsabili dell’attuale stato di
crisi in cui versa il Paese.
Inutile sottolineare che il Mo-V
non farà nulla per risolvere veramente i problemi, non è certo attraverso il
ricambio dei servi della massoneria che si può aiutare la Nazione. È tutto fumo
negli occhi per cambiare “gli sciacqua palle della massoneria” di turno che
alloggiano in parlamento. Probabilmente costeranno meno dei vecchi, ma produrranno,
come dimostreremo, certamente più danni, dato gli esperimenti massonici che
dovranno in pratica eseguire, in questa seconda parte dell’esperimento Mo-V!
La
campagna elettorale della magistratura e dei media
Tutti coloro che, come chi
scrive, non appartenendo alle strutture della Disumanità (massoneria,
illuminati, servizi segreti, cavalierati e lobby varie) devono sottolineare,
evidenziare, dedurre l’intervento di tali strutture in base agli eventi che
quotidianamente accadono nei vari contesti sociali e storici.
L’ultima campagna elettorale è stata
effettivamente svolta dalla magistratura e i media, e non dai partiti, i quali
francamente non influenzano un benemerito piffero.
Chi nei fatti ha preparato una
prateria al Mo-V sono state la magistratura e la stampa, che con un colpo
dietro l’altro hanno corroso i vecchi apparati para-massonici per presentare
come unica salvezza il Mo-V.
La regia unica di tutto, qui è oramai
quasi inutile ribadirlo, sono sempre le strutture della Disumanità che si
stanno seriamente impegnando a sostituire i vecchi con i nuovi servi della massoneria
nell’ambito della politica. Un ricambio di pedine fatto a colpi di inchieste
della magistratura pompate ad arte dai media, oppure inchieste giornalistiche
che poi vedono l’intervento della magistratura. Quest'ultima e la stampa si
passano continuamente la palla attaccando una volta il PDL, un’altra il PD, e poi
la Lega Nord,
e poi ancora L’Italia dei Valori, e così via.
La cronaca è zeppa ogni giorno di
indagini e inchieste. Gli unici che non vengono toccati sono i salvatori della
patria, proprio quelli del Mo-V, ma questo è solo un caso. Certo!
Comunque, i vecchi partiti è bene che si rassegnino, sono destinati ad
essere smantellati dai loro stessi creatori. Ormai non servono più. Ciò non
significa che il Mo-V sia immune al sacrificio. È solo una questione di tempo,
per la Disumanità
è tutto un mezzo, e quando il MoVimento avrà concluso il suo compito, saranno
sistematicamente sostituiti, come sta avvenendo oggi, molto probabilmente con
il MovimentoZeitgeist, che come avremo modo di precisare più avanti, è come il
Mo-V solo che opera a livello globale e il Casaleggio della situazione è niente
popò di meno che Google.
Il militante ignaro
Come ha fatto opportunamente
notare un lettore del primo articolo sul Mo-V, è necessario non generalizzare e
non sminuire il fatto che ci sono delle persone che ci credono veramente in
questa finta opportunità di miglioramento rappresentata dal MoVimento.
Ciò è sicuramente giusto, mai
generalizzare e sempre rispettare l’emozioni e i sentimenti delle persone, ma
il presente blog ha sempre tentato di puntualizzare che non tutti hanno delle
condotte violente e sono degli ipocriti e si è limitato a difendersi quando è
stato attaccato da quella parte del Mo-V, gli adepti più ortodossi, sulla cui
natura e ideologia di provenienza ci si è già ampiamente soffermati.
Ma il problema è un altro,
credere fermamente all’illusione che ha prodotto il Mo-V può anche essere fatto
in buona fede, ma il prezzo di questa non si può che chiamare “imbecillità”,
perché non riuscire a comprendere che c’è del marcio significa veramente non essere in grado di avere una visione delle cose che
vada oltre il proprio naso. Poi coloro che lo comprendono, ma se la raccontano,
casomai pensando di fare i massoni con i massoni, oltre ad essere in mala
fede, francamente dimostrano di essere ancora più imbecilli dei primi, perché a
fare questo gioco ci hanno già provato in molti nella storia e sono finiti
tutti a testa in giù. Oltre il fatto che se c’è un modo per opporsi alla
Disumanità, e questo blog lo ha ribadito più volte e non si stancherà mai
di ripeterlo, è solo uno, cioè quello di contrapporsi
apertamente alle strutture della Disumanità, non scendere mai a compromessi con
questa, impegnarsi direttamente nell’azione sociale volta all’affermazione di
un sistema sociale umano e soprattutto agire sempre in totale rispetto
dell’autentica natura dell’essere umano! Ma per fare questo bisogna avere gli
attributi e finirla di fare le pecore, con tutto il dovuto rispetto per
l’animale in questione che dimostra maggiore dignità di tanti presunti “esseri
umani”.
Al di là di tutto ciò, il
problema serio è che la potenza della socializzazione, della formazione del
pensiero dettato dalla Rete è realmente rilevante e decisamente sottovalutata fino
ad oggi. La Rete
sta avendo una capacità notevole di formazione del pensiero delle generazioni
più giovani che stanno assolutizzando la fonte virtuale, oltre a sviluppare una
patologica dipendenza da essa.
In merito, si prenda in considerazione una recente testimonianza.
Questo ha per oggetto l’intervista ad un nuovo giovane deputato del
Mo-V, rilasciata a Ballarò, la famosa trasmissione di Rai
Tre, e nella quale l'attivista afferma che grazie la Rete
si ha la possibilità di conoscere la verità sui progetti del controllo globale,
nello specifico è merito del Film Zeitgeist che ha avuto modo di
conoscere ciò, ed inoltre il neo-deputato accenna qualcosa sull’impiego dei
bio-chip negli USA.
In seguito all’intervista, sono
piovuti a raffica le prese in giro in merito alle dichiarazioni sul bio-chip,
come se negli USA nei fatti ciò non sia avvenuto. Certamente, i bio-chip
sottocutanei sono ormai preistoria, però l’impiego di questi elementi in America c’è da anni, basti pensare all'ambito militare; sicuramente è ancora marginale, ma è altrettanto vero che negli USA si stanno preparando per una progressivo utilizzo di componenti di questa natura, decisamente più sofisticati dei vecchi RFid, come la creazione del registro nazionale del servizio sanitario nazionale e l'attività delle varie logge massoniche che presso le scuole americane eseguono schedature dettagliate dei bambini (il famoso programma Mo-Chip); e per non tener conto della diffusione dei cellulari che già rappresentano una primordiale forma di RFid. La preparazione è forte ed il passo all'eventuale somministrazione massivo dei bio-chip è decisamente breve, e soprattutto non è una bufala!
Ma la cosa che qui interessa, è che emerge a tutta forza
che si pensa di poter ottenere delle rivelazioni da delle fonti, quali il Film
Zeitgeist, che come vedremo meglio nella penultima parte, ha obiettivi
esattamente opposti, cioè far credere che il film vuole fornire un’informazione
particolare sul controllo globale, quando invece si sta sistematicamente
manipolando l’opinione altrui, perché l’obiettivo è creare una finta rivolta
contro la massoneria internazione, controllata nei minimi dettagli, per
ottenere la
Disumanità assoluta mediante principalmente la dittatura
digitale.
Sarebbe sufficiente
chiedersi cosa significa Zeitgeist, chi
ha messo in giro questo documentario, quali sono gli obiettivi ultimi che nei
fatti persegue. Insomma, le solite domande che ogni persona sana e volenterosa
si porrebbe, come si è posta in merito al Mo-V. Ancora una volta si è manipolati e non c’è il sospetto che ciò stia
avvenendo. È questa la cosa più grave!
IT, l’Illuminato Tiranno
Fin qui sono stati inquadrati i
fatti che hanno condotto il Mo-V ad essere in sostanza il primo partito in
Italia e consentirgli l’ingresso in parlamento. Ma tutto ciò a cosa realmente
serve? La massoneria italiana e internazionale che ha eseguito tutte queste
manovre a cosa realmente punta? Qual è il vero obiettivo?Presto detto, nel vecchio
articolo si era accennato all’obiettivo finale, cioè quello della Disumanità
assoluta. Basti pensare al video GAIA - il futuro della politica, che
oltretutto è scomparso dalle pagine del sito della Casaleggio associati ed è
rimasto il solo video di Prometeus - la rivoluzione dei media, ciò giusto per
ribadire che questi sono realmente convinti di realizzare la rivoluzione
digitale ed imprigionare definitivamente il genere umano nelle logica della
Disumanità. Ma concretamente questa in cosa
consiste? Come la si vuole attuare? E chi dovrebbe realizzare in pratica i
progetti più viscidi della massoneria? Sempre dal succitato video GAIA, in un preciso punto in cui si vaneggiano
i cambiamenti politici globali, tra i nomi altisonanti della politica
internazionale emerge anche quello dell’italino GRILLO.
Questa cosa dovrebbe far
riflettere non poco, se si pensa che il video in questione non è destinato alla
sola utenza italiana e, secondo elemento, quando è stato realizzato il signor
Grillo aveva da poco smesso di sfasciare i PC nei suoi spettacoli.
Quindi la tabella di marcia era
stata ben definita, così come i relativi protagonisti. Ed il ruolo di Beppe
Grillo è veramente strategico, perché rappresenta la figura intorno la quale
convergono da un lato tutte le azioni delle strutture della Disumanità e
dall’altra migliaia di militanti, milioni di consensi di comuni cittadini.
Ma questo non basta per definire
la figura dell’Illuminato Tiranno, IT, perché questo “nodo digitale” è stato
scelto in tempi non sospetti per eseguire il primo esperimento internazionale
della rivoluzione digitale. E piaccia o no, l’Italia, il popolo italiano è la
cavia prescelta di questo primo esperimento.
Ciò non significa che altrove non
si proceda lungo la direzione della Disumanità, solo che in Italia i massoni
hanno deciso di condurre questo specifico tipo di sperimento, per vedere come
procedere nei dettagli su scala globale in merito al cambiamento politico.
Le caratteristiche della figura
di IT sono tutte concentrate nel suo nome: Illuminato Tiranno. Illuminato
perché è colui che nella sua figura crea e conserva la sapienza che è
dispensata al popolo che assorbe le sue verità, le sue rivelazioni e le ripete
come se fossero il verbo: “ Ha detto Grillo che…”, oppure: “la Rete è una cosa
meravigliosa!!!” “Vogliamo il Wi-Fi libero, accesso alla Rete gratuito per
tutti!!!” e così via. Tiranno perchè, come si è benvisto fino adesso, se fai
quello che dice lui bene, ma se sgarri sei messo al bando, alla gogna; e ciò
non risulta essere un problema per il cieco adepto, ma per le persone normali
che pensano e si sforzano di seguire i propri sentimenti, in un mondo che già
rompe fin troppo le scatole, risulta essere un problema serio.
Le possibili evoluzioni nei
prossimi mesi sono francamente dure da formulare, certo è che nulla è precluso.
Allo stato dei fatti sarebbe seriamente possibile vedere IT come capo del
governo italiano! Per la felicità di tutti i disumani presenti sulla faccia
della Terra.
La dittatura digitale
Specificato chi è stato chiamato a
svolgere la figura di condottiero di questa pseudo rivoluzione, ora bisogna
definire in cosa dovrebbe consistere questa seconda parte dell’esperimento del
Mo-V, e fin dove ci si spingerà nella rivoluzione digitale italiana.
In grandi linee la società della
Disumanità assoluta, dicesi anche GAIA, dovrebbe avere le seguenti
caratteristiche: un unico governo mondiale, un unico sistema economico e
monetario (moneta rigorosamente digitale), soggetti con un unico sesso (saranno
tutti androgini e i figli si faranno in laboratorio), un’unica religione, un
unico grande sistema sanitario, un unico sistema di trasporto, un unico sistema
di produzione, un unico grande sistema giudiziario, un unico esercito-polizia,
ma soprattutto, una Rete digitale globale a cui tutto e tutti sono
collegati! E ciliegina sulla torta, i cittadini di Gaia saranno fermamente
convinti che quello sia il paradiso in Terra.
In altre parole, GAIA è una
grande monade, TUTTO è UNO E UNO è TUTTO!
Aberrante! Certamente, ma questa
è la società massonica perfetta, questo è il sistema sociale a cui gli apparati
della Disumanità tendono. E sarebbe sufficiente soffermarsi a riflette sulle
tante mode che si stanno affermando, che esprimono tutta la loro patologica
natura, per comprendere che le distanze dal sogno massonico dopo tutto non sono
così lontane.
Definito l’obiettivo ultimo, ora
bisogna comprendere come questi satanismi incalliti ci intendono arrivare. E
qui nasce la necessità di eseguire degli esperimenti di natura sociale, perché
anche i massoni come chiunque altro apprende dall’esperienza. Questo
esperimento, come già più volte accennato, si chiama Mo-V e sta per essere
condotto sul popolo italiano in primis per quanto riguarda la questione
"politica-digitale".
La prima parte è quasi terminata
perché vede come obiettivo la presa del potere agli occhi del popolo, che
equivale a dire ottenere la presidenza del governo e maggioranza in parlamento.
Ottenuto ciò saranno attuati tutta quella serie di provvedimenti che
permetteranno di spingersi quanto più oltre possibile con il maggior consenso e
partecipazione della popolazione. Quindi, se da un lato ci sarà la lotta a tutto
ciò che ha rappresentato la vecchia politica (questo il principale modo per
ottenere il consenso), dall’altro saranno attuati progetti come il Wi-Fi libero
e gratuito per tutti, ci sarà l’eliminazione del denaro contante, tutta la
burocrazia sarà digitalizzata, si inizierà ad impiegare il famigerato bio-chip
in ambito sanitario per poi diffonderlo al resto della società. In altre parole,
il mondo digitale sarà il nuovo centro della società italiana.
Tutto ciò ovviamente fino a che
il popolo non sentirà odore di bruciato e inizierà a prendere le distanze da IT
e la sua compagine politica. Perché, a differenza di quanto affermava qualcuno,
il potere logora, e logora molto quando ha fini disumani. Ma a quel punto la
massoneria avrà già pronto il sostituto, il Movimento Zeitgeist e il capro
espiatorio sarà la massoneria. Si avete capito bene, i vertici più alti delle
strutture della Disumanità sacrificheranno i loro apparati medi e bassi per
ottenere il loro sogno: GAIA!
Come sta accadendo oggi con la
vecchia politica, il popolo inveirà contro la massoneria, lotterà contro questa
senza comprendere che stanno per essere presi in giro per l’ennesima volta,
oltretutto impiegando da millenni sempre il medesimo schema (ovviamente, se
funziona non c’è il motivo per il quale bisogna cambiare).
Qui si potrebbe obiettare che il
popolo non sarà così stupito, e comprenderà se anche i nuovi rivoluzionari di
Zeitgeist gli stanno iniettando il bio-chip in corpo. La questiona è che la
sperimentazione dei chip sugli esseri umani è talmente avanzata che ormai si è
in grado di creare e somministrare agli uomini dei dispositivi che sono
praticamente impossibili da rilevare. La questione è veramente tragica, ed in
merito si rimanda al tema delle adduzioni militari (mascherate da adduzioni
aliene, che francamente sono una favoletta), la cui letteratura, anche se a
fatica, sta sempre più emergendo negli ultimi anni.
In definitiva, quando nel primo articolo sul Mo-V si affermava che
questo è lo schieramento più disumano presente sullo scenario politico italiano
non si scherzava, ed oggi forse si comprende un po’ più il significato di
quella frase.
E la soluzione?
Prima di procedere alla
conclusione di questo lunghissimo articolo, si fa presente a tutti i lettori
quanto segue. Questo blog ritiene il presente argomento ampiamente esaurito. Pertanto
decide di non affrontarlo più; non risponderà agli eventuali
commenti, pur lasciando sempre liberi i visitatori di poter esporre la propria
opinione commentando come e quando vogliono. Nel ringraziare anticipatamente tutti coloro
che leggeranno questo articolo, l’augurio è che le previsioni qui formulate
siano totalmente errate, pur essendoci serie possibilità che le cose, in gerale, si evolvano come previsto.
Per la stragrande maggioranza
delle persone, quanto qui esposto è un puro esercizio di fantasia, e non un
lavoro di analisi e deduzione sociologica!
Ciò è comprensibile, ma
francamente inaccettabile. Dopo millenni di prese in giro continuare a credere che
nei disumani ci sia qualcosa di buono è decisamente da COGLIONI!!!!
Le persone possono anche
ritenersi felici di essere prese in giro, ma dovrebbero avere almeno la
cortesia di non lamentarsi e soffrire in silenzio!
Poi, per chi ha almeno l’onestà morale
ancor prima che intellettuale di ammettere che ci sono molte cose ingiuste, che
non rispettano l’autentica natura dell’essere umano, non solo nel Mo-V, ma nel
nostro assetto sociale in generale, si pone la questione di cosa si può fare.
La soluzione è una sola:
COMBATTERE! Andarsi a nascondere non è la soluzione; fare il camaleonte e
mimetizzarsi nell’anonimato della disumanità odierna non è la soluzione; ancora
peggio è fare finta di combattere, scendere a compromessi con la Disumanità e militare
in organizzazioni paramassoniche, pensando di combattere dall’interno il
nemico, non è questa la soluzione.
Occorre un attacco frontale. È
necessario iniziare a costruire il mondo umano, un sistema sociale conforme
all’autentica natura dell’essere umano. È difficile? Certamente! È troppo
tardi? Non è mai troppo presto per iniziare a vivere! Occorrerà tanto tempo? I
disumani hanno impiegato millenni per costruire tutto questo schifo; degli
umanisti impiegheranno il tempo necessario per costruire l’unica cosa per cui
veramente valga la pena sacrificarsi, cioè: un MONDO UMANO!